Ricerca: frutta ok dopo un pasto abbondante

Ricerca: frutta ok dopo un pasto abbondante
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Endocrine, Metabolic & Immune Disorders – Drug Targets, ha spiegato che dopo un abbondante pasto è consigliabile mangiare frutta, perché questa servirebbe a ridurre lo stress metabolico dovuto alla digestione.

Il merito sarebbe dei polifenoli della frutta, ovvero sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che difendono dall'azione dei radicali liberi e di altre molecole che favoriscono stati infiammatori. Questi potenziali nemici dell'organismo sono prodotti in grande quantità proprio dopo un pasto sbilanciato, con cibi molto grassi o ricchi di carboidrati e molto calorici.

In precedenza, anche la University at Buffalo (Stati Uniti) nel 2010 aveva promosso i flavonoidi del succo d'arancia al ruolo di "spazzini" dell'organismo, attraverso una pubblicazione sul The American Journal of Clinical Nutrition ha. Due antiossidanti, la naringina e l'esperidina sarebbero in grado di neutralizzare lo stress ossidativo e infiammatorio generato da un pasto poco salutare e prevenire i danni a carico dei vasi sanguigni.

Tuttavia, rimane la raccomandazione generale dei nutrizionisti di mangiare frutta prima dei pasti principali, perché le fibre contribuiscono a ridurre l'assorbimento degli zuccheri semplici, diminuendo l'indice glicemico dei cibi.