Il freddo non arriva: +2°C rispetto all’anno scorso

Nella settimana 46 attesi fino a 7°C di differenza tra Nord e Sud e 10°C di escursione termica al Centro

Il freddo non arriva: +2°C rispetto all’anno scorso

La settimana in corso si manterrà su una media di 12°C, in linea con la precedente, ma con una variazione positiva di oltre 2°C medi rispetto al 2024, un riscaldamento più marcato nel Nord-Est e più contenuto nelle regioni meridionali. Il divario termico tra le aree più settentrionali e quelle più meridionali sarà di circa 7°C, mentre in due regioni del Centro l’escursione tra le temperature massime e minime raggiungerà i 10°C. Questi sono i principali risultati delle analisi del Monitor Ortofrutta, realizzate in collaborazione con Fresh4cast.

La settimana appena conclusa, la numero 45, ha registrato un netto calo delle temperature rispetto alla precedente, segnando di fatto l’arrivo dell’autunno. La media nazionale è scesa a 12°C dai 16°C della settimana prima. Rispetto allo stesso periodo del 2024 il clima è risultato leggermente più freddo, pur senza variazioni significative. Anche quest’anno, dunque, la settimana 45 ha coinciso con l’avvio della stagione più fredda.

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Per la settimana in corso, la numero 46, non sono attese variazioni significative rispetto alla precedente, né a livello nazionale né tra le diverse aree geografiche. Le temperature dovrebbero oscillare al massimo di 1°C, mantenendo una media intorno ai 12°C e una differenza minima tra Nord e Sud, compresa tra gli 11°C e i 13°C.
Rispetto allo stesso periodo del 2024, la settimana risulterà tuttavia più mite di circa 2°C, con un'anomalia più marcata nel Nord-Est, attorno ai +4°C, e più contenuta al Sud, dove l’incremento si limiterà a circa 1°C.

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A livello regionale, spicca il divario termico tra le aree più settentrionali e quelle meridionali: Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta registreranno valori intorno ai 9°C, mentre le isole e la Calabria si assesteranno sui 16°C, con una forbice di circa 7°C. Le regioni del Centro si collocheranno su valori intermedi, anche se Lazio e Abruzzo mostreranno la maggiore escursione termica giornaliera, con differenze di circa 10°C tra le massime e le minime: si passerà infatti da 18–19°C nelle ore più miti a circa 8–9°C nelle ore più fredde. Il riscaldamento rispetto al 2024 sarà più evidente al Centro-Nord, in particolare in Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia, mentre al Sud le differenze risulteranno minime, in alcuni casi quasi nulle.

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Il servizio FruitMeteo
Le analisi del Monitor Ortofrutta si arricchiscono grazie a una nuova collaborazione dedicata a esplorare settimanalmente una variabile spesso decisiva per il settore ortofrutticolo: il meteo. Tra i diversi fattori che influenzano le condizioni climatiche, questa nuova rubrica si concentra in particolare sulle temperature medie registrate lungo la Penisola, con il supporto di Fresh4cast, una piattaforma software in cloud specializzata nella previsione della domanda e nell'ottimizzazione della supply chain per il settore ortofrutticolo.