Il Mercato di Milano accoglie l’autunno: prime castagne, pere e l’esordio degli agrumi

Il Mercato Ortofrutticolo investe in riqualificazione e lotta agli sprechi

Il Mercato di Milano accoglie l’autunno: prime castagne, pere e l’esordio degli agrumi

Con l’archiviazione dell’estate e il ritorno delle città a pieno regime, anche i banchi dell’ingrosso di Milano raccontano il cambio di stagione. Durante il consueto sopralluogo settimanale di IFN al Mercato di Milano, l’atmosfera era già chiaramente autunnale: accanto ai grappoli d’uva da tavola, spiccavano le prime castagne, gli agrumi e le pere, protagonisti della nuova stagione. Le castagne italiane, origine Piemonte, hanno fatto la loro comparsa con quotazioni che vanno da 3,50-4,00 €/kg per il calibro grosso a 2,00 €/kg per i frutti di pezzatura più piccola. Tra gli agrumi, spazio ai miyagawa della Basilicata, noti anche come mandarini Satsuma, tra i primi ad arrivare sul mercato nazionale: i prezzi variano da 1,00 a 3,00 €/kg a seconda del calibro. Sul fronte delle pere, grande presenza delle Williams dell’Emilia-Romagna: la bianca calibro 70-75 è quotata 2,00 €/kg, mentre per i calibri 75-80 si sale a 2,20-2,50 €/kg. Quotazioni leggermente superiori per il Williams rosso. A fare da ponte con l’estate, rimane l’uva da tavola: la rosata senza semi Early Red è quotata 2,50-3,00 €/kg, così come le bianche, sempre seedless, Regal e Centennial che mostrano prezzi simili.

Nicola Zaffra, direttore del Mercato Ortofrutticolo di Milano

I progetti del Mercato di Milano
Il Mercato Ortofrutticolo di Milano, però, non è solo dinamiche commerciali: è anche un luogo di innovazione e progetti a favore della sostenibilità e della città – come racconta a IFN Nicola Zaffra, direttore del Mercato Ortofrutticolo di Milano
“Dal 16 luglio, il padiglione A ospita la nuova sede dell’Hub Aiuto Alimentare Foody Zero Sprechi, che tra il 2021 e il 2023 ha recuperato oltre 744 tonnellate di ortofrutta invenduta e che nel solo 2024 ha già raccolto 449 tonnellate, pari a quasi 900 mila pasti distribuiti a più di 9 mila nuclei familiari. Ora l’Hub dispone anche di una cella frigorifera e spazi ufficio per il coordinamento degli enti del Terzo settore”.
«Ridurre gli sprechi non è solo una questione etica, ma anche un’opportunità per promuovere una cultura della responsabilità e della sostenibilità» – spiega Zaffra – «Vogliamo creare un modello di business efficiente che porti benefici concreti alla città e al territorio».
Non mancano gli investimenti infrastrutturali: con l’apertura del Padiglione 2 Sud, prevista a ottobre, sarà completata la riqualificazione del 75% del Mercato Ortofrutticolo, garantendo strutture moderne e funzionali agli operatori.
E guardando al futuro, nel 2025 prenderà forma il Progetto Foody Mercati di Quartiere, che porterà alla riqualificazione di 15 mercati coperti storici di Milano. Il primo traguardo sarà a ottobre 2025 con l’inaugurazione del rinnovato mercato di Via Rombon, pensato come spazio commerciale ma anche luogo di aggregazione per la comunità.
«Il Mercato di Milano vuole confermarsi non solo come cuore pulsante della filiera ortofrutticola – conclude Zaffra – ma anche come laboratorio di sostenibilità e innovazione, sempre più integrato nella vita della città».

Di seguito i prodotti evidenziati e le relative quotazioni

Castagne, sacco da 5 kg - Piemonte - 3,00/4,00 euro chilogrammo
Castagne sfuse - Piemonte - 2,50-3 euro al chilogrammo
Mandarini Miyagawa - Basilicata - 2,50/3,00 euro al chilogrammo
Pere Williams bianco cal.70/75 - Emilia-Romagna - 2,00 euro al chilogrammo
Pere Williams rosso cal.70/75 - Emilia-Romagna - 2,00/2,30 euro al chilogrammo
Uva senza semi Early Red - Puglia - 2,50/3,00 euro al chilogrammo
Uva senza semi Centennial- Puglia - 2,50/3,00 euro al chilogrammo
Uva senza semi Regal - Puglia - 2,50/3,00 euro al chilogrammo