Dalla distribuzione
Agosto: prima frenata per l’ortofrutta in Gdo
Reparto in calo a volume (-2,7%) ma in crescita a valore (+2,6%)

Ad agosto i consumi di ortofrutta nella Gdo tornano in territorio negativo dopo mesi di crescita. Tuttavia, l’aumento del prezzo medio mix consente alle vendite a valore di restare positive. Tra le macrocategorie, è la frutta a penalizzare maggiormente le performance del reparto, mentre a livello geografico solo il Sud registra un incremento, a fronte di cali significativi nelle altre aree del Paese.
Da gennaio a luglio le vendite di ortofrutta negli ipermercati e nei supermercati italiani hanno mantenuto un andamento positivo, con picchi a gennaio e giugno. Ad agosto, però, la tendenza si inverte: i volumi calano del 2,7%, mentre il prezzo medio mix cresce del 5,4% in scia con l’aumento registrato a luglio (+6,5%). Nonostante il dato negativo dell’ultimo mese, il bilancio da inizio anno resta ampiamente positivo, con un progresso del 5%.

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Tra le macrocategorie emerge con chiarezza che il calo dei consumi è imputabile soprattutto alla frutta, in flessione del 6,5%, mentre la verdura registra una solida crescita dei volumi (+4,8%) e la IV-V Gamma accusa solo un lieve arretramento. A livello di vendite a valore, i trend sono positivi anche se molto attenuati per frutta e IV-V Gamma.

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Una delle variabili che potrebbe aver inciso sul calo dei volumi è l’aumento del prezzo medio mix, che nella frutta raggiunge i 7,5 punti, a fronte di una marcata contrazione dei volumi. Per la verdura l’incremento resta più contenuto (+1,8%), così come per la IV-V Gamma (+2,2%), dove peraltro raramente si osservano picchi superiori a 1-2 punti.

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A livello geografico, solo il Sud Italia registra una crescita a volume (+6,6%). Pur rappresentando appena il 21% delle vendite della Gdo nazionale, quest’area è anche la più dinamica, confermando un trend strutturalmente positivo. Al contrario, Nord e Centro mostrano forti flessioni, con cali intorno ai 5 punti percentuali rispetto al 2024. (bf)

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