Attualità
La rivoluzione delle mele: Kissabel guida il boom della “mela fragola”
Il frutto a polpa rossa spopola sui social

Nel mondo delle mele sta succedendo qualcosa di inatteso: dopo decenni di dominio assoluto della polpa chiara, sono le nuove varietà a polpa rossa a rubare la scena, accendendo curiosità e rivoluzionando gli scaffali. Tra queste spicca Kissabel, la mela a polpa rosata o rossa che sta guadagnando spazio sui mercati internazionali e che viene spesso associata sui social al trend della cosiddetta “mela fragola”.
Il fenomeno nasce dalla crescente attrattività di tutto ciò che appare diverso, fotogenico e immediatamente condivisibile. Un terreno fertile per Kissabel, anche se la sua storia va ben oltre l'effetto virale: si tratta infatti del risultato di oltre vent’anni di selezione varietale sviluppata dal consorzio internazionale IFORED, che nel 2016 ha avviato i primi impianti in Europa. La gamma, nelle versioni Rouge, Orange e Jaune, offre un ventaglio cromatico che spazia dal rosa delicato al rosso più intenso.
Non è solo una questione di colore. Kissabel, soprattutto nella tipologia Rouge, propone un profilo aromatico particolare, croccante e succoso, con richiami ai frutti di bosco. Una caratteristica che la avvicina al linguaggio usato online per descrivere la “mela fragola”, un’etichetta generica che sta spopolando nei video in cui gli utenti aprono queste mele “misteriose” in diretta, trattandole come una rarità. In realtà, come sottolineano vari utenti nei commenti, le mele a polpa rossa sono presenti da tempo sugli scaffali, ma sui social l’insolito diventa immediatamente contenuto. È già successo con l’anguria gialla, l’ananas rosa, la banana dalla buccia rossa e il kiwi rosso, casi in cui il colore ha trainato l’attenzione molto più dell’origine o della varietà.

La tendenza ha avuto comunque un effetto potente: ha creato una nuova categoria mentale per il consumatore. Nei commenti non mancano aneddoti di chi, trovandosi davanti per la prima volta una mela rossa all’interno, l’ha scartata pensando fosse guasta. Quello che fino a pochi anni fa era considerato un prodotto di nicchia, talvolta “difettato”, oggi è percepito come frutto speciale, premium. La viralità ha contribuito a normalizzare queste varianti cromatiche, aprendo la strada a nuove opportunità commerciali.
Tra i brand che hanno intercettato il trend spicca Melinda, che su TikTok (dove conta 26k follower) ha pubblicato un video dedicato a una mela a polpa rossa ribattezzata, per l’occasione, “melafragola”, mettendo però sotto l’hashtag #kissabel.
Più defilata, invece, la comunicazione di Kissabel stesso, che non ha spinto direttamente sul trend, probabilmente anche per evitare confusioni con altri frutti o denominazioni non pertinenti.
In questo contesto, Kissabel beneficia dell’attenzione generata dai social, posizionandosi come l’opzione più strutturata e riconoscibile all’interno della categoria delle mele a polpa rossa. Una proposta che unisce estetica, ricerca agronomica e gusto, rispondendo a un consumatore che sempre più spesso desidera essere sorpreso e raccontare ciò che lo sorprende.
Il messaggio che arriva è chiaro: oggi la viralità passa anche dall’occhio. L’originalità cromatica può aprire la strada all’engagement, ma per crescere servono disponibilità costante, qualità e continuità di presenza. In questo equilibrio Kissabel ha tutte le carte per ritagliarsi un ruolo stabile: non è l’unica “mela fragola”, ma, tra i prodotti in campo, potrebbe esserne il volto più credibile nel lungo periodo. (lg)



















