Ortofrutta 2025: i 10 prodotti che fanno la differenza (+1)

Trend esplosivi per frutti di bosco ed esotico, ma le banane restano il vero motore dei consumi

Ortofrutta 2025: i 10 prodotti che fanno la differenza (+1)

Che il 2025 si proiettasse come un anno favorevole per vendite e consumi del reparto ortofrutta della Gdo lo intuivamo già da mesi, sulla base delle performance monitorate e analizzate settimana dopo settimana. Un andamento positivo, pur con fisiologici momenti di alti e bassi. Il comparto che osserviamo è però complesso: le diverse categorie risentono sia delle variabili meteo sia del cambiamento delle abitudini di consumo degli italiani. Di conseguenza, il contributo alla crescita non è uniforme e varia sensibilmente tra i prodotti più e meno performanti. In questa analisi ci focalizziamo sui primi undici prodotti per crescita delle vendite a volume, includendo anche le banane, che rappresentano la prima categoria per contributo assoluto all’aumento dei volumi nei canali di ipermercati e supermercati.

Dall’inizio dell’anno fino alla settimana 49, il reparto registra una crescita dei volumi del 5,2%, accompagnata da un incremento ancora più marcato del valore (+6,6%). Un risultato trainato soprattutto dall’aumento dell’euro-chilo della frutta e, in parte, dei prodotti di IV e V Gamma. La frutta cresce a volume del 4,1% ma mette a segno una performance decisamente migliore a valore (+9,1%), mentre i prodotti servizio avanzano del 2% in volume e del 3,9% a valore, beneficiando di un recupero dell’euro-chilo che negli ultimi anni era rimasto sostanzialmente stabile. La verdura contribuisce anch’essa alla crescita, ma con una dinamica opposta: i volumi aumentano in modo sostenuto (+6,9%), mentre il valore cresce più moderatamente (+4,1%). Le recenti dinamiche produttive, ripetutesi più volte nel corso dell’anno, confermano come il 2025 sia stato un anno in deflazione per il comparto orticolo.

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Nel ranking delle categorie più performanti per crescita dei consumi rispetto al 2024, frutti di bosco e frutta esotica occupano le prime posizioni. Un risultato eclatante solo in apparenza: i trend a doppia cifra (+30/+40%) sono infatti ormai una costante da mesi e stanno progressivamente rafforzando il peso di queste due categorie all’interno del reparto. La crescita a valore risulta invece meno accentuata, anche se si tratta di referenze caratterizzate da un euro-chilo elevato; in termini di incidenza assoluta sui consumi, tuttavia, i livelli restano ancora contenuti.
Dalla seconda posizione in poi la crescita a volume si ridimensiona, pur rimanendo in doppia cifra per diverse categorie: zucchine (+13,8%), prugne e susine (+11,7%), kiwi (+11,2%) e peperoni (+9,1%), per poi scendere progressivamente nelle posizioni successive del ranking. Nel complesso, oltre a frutti di bosco ed esotico, il prezzo medio risulta in calo rispetto al 2024 anche per le verdure presenti in classifica (zucchine, peperoni e insalate), in linea con le dinamiche produttive già evidenziate.

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L’euro-chilo cresce invece per la V Gamma verdura e per alcune categorie residuali della frutta; in questo contesto spicca la performance delle banane. Pur collocandosi teoricamente all’11° posto per crescita dei consumi, le banane rappresentano il 9% dei volumi complessivi del reparto ortofrutta e registrano un incremento del 7,5%.
Questo le rende la categoria che contribuisce maggiormente, in valore assoluto, all’aumento delle quantità vendute: ponendo pari a 100 i chili di ortofrutta aggiuntivi venduti nel 2025 rispetto al 2024, il contributo delle banane è del 12%, superiore a quello delle zucchine (9%). Un risultato che si spiega con la diversa incidenza sul totale dei volumi del reparto, decisamente più elevata per le banane (9%) rispetto alle zucchine (4%), nonostante queste ultimo mostrino un trend di crescita a volume più sostenuto.

Quick Service è il servizio “espresso” del Monitor Ortofrutta di Agroter sull’analisi settimanale delle vendite di ortofrutta, per dare agli operatori il polso di un mercato di difficile interpretazione con gli strumenti classici.
Il servizio prevede:
• Trend delle vendite settimanali del Largo Consumo Confezionato (LCC) e i suoi reparti, per tutti i canali della Gdo
• Trend delle vendite settimanali e mensili del reparto ortofrutta (compreso il peso variabile)
• Overview mercati ortofrutticoli
Per maggiori informazioni sul servizio Alfonso Bendi – Research & Consulting Director Agroter alfonso@agroter.net