Prezzi all’ingrosso in calo per i fichi d’India

-22% nel pieno della stagione

Prezzi all’ingrosso in calo per i fichi d’India

Come ogni venerdì La Borsa della Spesa, il servizio settimanale di BMTI e Italmercati, con la collaborazione di Consumerismo No Profit, offre una panoramica dei migliori prodotti freschi della settimana che verrà, anticipando convenienze e tendenze di mercato.

Per quanto riguarda la frutta, l’autunno è ormai entrato nel vivo. Tra i frutti più richiesti ci sono i fichi d’India Bastardoni, molto apprezzati per la loro polpa soda e dolce e di qualità superiore rispetto ai fichi detti “comuni” sebbene, all’ingrosso, mantengano prezzi simili, intorno a 1,20 euro/Kg i più piccoli e sui 2,50 euro/kg i più grandi, scendendo del -21,8% rispetto a dodici mesi fa. Prosegue positivamente la campagna dell’uva da tavola, abbondante e con prezzi all’ingrosso medi attorno a 1,70 euro/Kg (-9,6% rispetto al 2024) per tutte le varietà ad eccezione di quella senza semi che raggiunge i 3,00 euro/kg. Inoltre, è iniziata la campagna dei cachi comuni, provenienti principalmente dalla Campania e dall’ Emilia-Romagna, con quotazioni all’ingrosso che variano tra i 2,00 e i 2,80 euro/Kg (-2,5% risetto ad un anno fa); si attestano, invece, su 1,30 euro/kg i cachi vaniglia campani. Nei mercati continuano ad arrivare le mele, di montagna, all’ingrosso intorno a 1,60 euro/Kg mentre il prodotto di pianura, come la Golden e la Gala, restano poco più basse, a circa 1,00 euro/Kg. Ultime battute, infine, per le susine autunnali, tra cui la Stanley, la October Sun e la President che, all’ingrosso, si trovano a circa 1,30 euro/Kg, continuerà la stagione per altre settimane la susina Angeleno.

Le temperature più fresche incidono anche sulle scelte a tavola, spingendo i consumatori a scegliere prodotti tipicamente autunnali, come ad esempio la zucca, simbolo di questa stagione, stabile rispetto alla scorsa settimana e disponibile in diverse varietà, coltivate in tutta Italia. All’ingrosso i prezzi si aggirano intorno a 0,70 €/kg per tutte le varietà ad eccezione della Tonda Delica che si attesta intorno a 1,00 €/kg. Prosegue a gonfie vele la produzione del cavolfiore, favorito dal clima più freddo che ne migliora la qualità. All’ingrosso si attesta mediamente intorno a 1,40 euro/Kg, in calo del 38% rispetto ad un anno fa. Inoltre, si confermano ottime le bietole, con una buona qualità e prezzi contenuti attorno a 1,00 euro/kg, in calo del 7,7% rispetto alla settimana scorsa e del 28,7% rispetto ad un anno fa. Si mantengono basse lSOno in calo del 47% rispetto allo scorso anno le quotazioni del radicchio, la cui produzione abruzzese piano piano lascerà spazio a quella veneta. In particolare, complice una domanda ancora contenuta, è possibile trovare all’ingrosso da 1,80 a 2,20 euro/kg la varietà lungo precoce e da 1,50 a 1,70 il rosso tondo. Infine, continuano ad essere abbondanti i peperoni, soprattutto provenienti dalla Sicilia, con prezzi stabili rispetto alle scorse settimane che si aggirano su 1,50 euro/Kg (-25,3% rispetto al 2024). (bf)

Fonte: ufficio stampa BMTI