Dal campo
Spreafico, settant’anni di storia e un nuovo futuro: il polo di Fiano Romano
Dalla tradizione familiare alle sfide globali: l’azienda inaugura una struttura che unisce efficienza, innovazione e sostenibilità

Spreafico, tra le principali realtà dell’ortofrutta italiana, consolida la propria presenza nel Centro-Sud inaugurando una nuova piattaforma logistica a Fiano Romano, alle porte di Roma, in uno degli snodi distributivi più strategici del Paese. L’iniziativa si inserisce in un percorso di crescita che porterà il fatturato 2025 a sfiorare i 400 milioni di euro.
La cerimonia di apertura si è svolta venerdì scorso alla presenza del management al completo – Raffaele, Mauro, Cesare e Simone Spreafico – con il taglio del nastro affidato a uno dei fondatori, Ferdinando Spreafico, insieme a Giovanni Casiraghi. Il nuovo polo si sviluppa su 6.600 metri quadrati di superficie operativa e offre dotazioni tecnologiche e logistiche di ultima generazione:
- 12 celle di maturazione da 24 pallet
- 7 celle di stoccaggio per 432 pallet
- 5 linee di confezionamento
- 6 ribalte di carico/scarico
- 880 metri quadrati di spazi per i servizi
- sistemi ad alto efficientamento energetico (chiller, impianti fotovoltaici, linee 4.0).
La piattaforma sarà operativa sette giorni su sette, 24 ore su 24, con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza e rapidità nei flussi distributivi in un’area a forte espansione. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti e rappresentanti delle istituzioni locali. A condurre l’evento è stato il professor Roberto Della Casa, direttore di IFN.

Mauro Spreafico: una piattaforma che ci proietta al futuro
Nel suo intervento, Mauro Spreafico ha sottolineato il valore strategico della nuova apertura: “Quella di Fiano Romano è una tappa fondamentale del nostro percorso di crescita e del piano strategico che stiamo portando avanti con determinazione. È il frutto di un lavoro di squadra, reso possibile grazie alla collaborazione di aziende, professionisti e, soprattutto, di tutti i colleghi che negli ultimi mesi hanno seguito con impegno il progetto”.
L’idea del nuovo polo era nata nel 2021, con i lavori avviati nel 2023 e ora giunti a compimento. “Per la realizzazione – ha ricordato Spreafico – oltre alle nostre risorse, abbiamo potuto contare sul sostegno del programma di sviluppo per la logistica agroalimentare del PNRR, finanziato con il fondo NextGenerationEU, e sul supporto di Intesa Sanpaolo, Invitalia e del Masaf, che hanno riconosciuto la valenza innovativa dell’investimento”.

La scelta di spostare le attività dalla storica sede di Latina a Fiano Romano, ha spiegato, è stata dettata dalla necessità di superare i limiti logistici e strutturali del precedente sito, ma anche dalla volontà di puntare su una piattaforma ad alta efficienza energetica e con minore impatto sul territorio, in linea con il Piano Strategico di Sostenibilità del gruppo. Particolare attenzione è stata posta anche all’occupazione: la nuova struttura garantisce lavoro a 14 dipendenti diretti e 51 occupati indiretti, rafforzando il legame con il tessuto economico locale.
“Con questa piattaforma – ha concluso Mauro Spreafico – vogliamo rispondere alle esigenze del presente, ma soprattutto guardare al futuro con fiducia e ambizione, proseguendo il nostro percorso di crescita”.
70 anni da protagonisti nel settore
Roberto Della Casa è poi intervenuto raccontando le tappe che hanno segnato la crescita dell’azienda e spiegando come l’apertura di Fiano Romano si inserisca in questo percorso di sviluppo: “Siamo qui oggi non solo per inaugurare una nuova piattaforma, ma per celebrare una storia lunga settant’anni che ha trasformato Spreafico da impresa familiare a gruppo di riferimento dell’ortofrutta italiana. Fondata nel 1955 a Dolzago, l’azienda ha saputo crescere passo dopo passo: dal primo magazzino di confezionamento di Sala Bolognese nel 1970, a quelli di Santa Maria Codifiume nel 1990, Livorno nel 2011, Dolzago nel 2012, fino ad arrivare a Fiano Romano. Parallelamente, si è rafforzata la presenza commerciale sui mercati all’ingrosso di Milano, Bologna, Verona e Roma e si è consolidata la vocazione internazionale con l’export oltremare, la base in Cile, la filiale in Grecia".
“Un’evoluzione che ha significato anche innovazione di prodotto – dal kiwi Zespri Gold, introdotto nel 2000, fino al fresco tagliato e alle nuove varietà frutticole – e investimenti mirati nella filiera delle banane, con centri di maturazione a Livorno, Bologna e ora qui a Fiano Romano”.

La forza di Spreafico è stata quella di crescere restando fedele alla propria identità, ma con una gestione manageriale moderna: un ricambio generazionale regolato da criteri rigorosi, che hanno reso l’azienda capace di competere sui mercati più complessi”.
Il nostro direttore ha quindi sottolineato il valore strategico del nuovo insediamento: “Il settore ortofrutticolo vive una trasformazione profonda: la grande distribuzione è sempre più articolata e richiede un servizio just in time, con un numero crescente di referenze da gestire. In questo scenario, Fiano Romano rappresenta un passaggio decisivo: per posizione geografica, capacità logistica e prossimità ai clienti, garantisce consegne più rapide, maggiore efficienza e nuove opportunità di lavoro sul territorio. Roma è il terzo hub italiano per i deperibili, con potenzialità enormi sull’intermodalità: investire qui significa guardare al futuro con lungimiranza”.
A riprova della rilevanza dell’investimento, il sito di Fiano Romano è stato progettato con un alto livello tecnologico: linee di lavorazione di nuova generazione, celle frigorifere ad alta efficienza e impianti di maturazione per le banane, da sempre uno dei pilastri della gamma Spreafico. Tutti elementi pensati per garantire precisione, velocità e qualità in un settore che richiede un servizio logistico sempre più tempestivo e affidabile.

Raffaele Spreafico: un futuro che guarda a innovazione, responsabilità e crescita condivisa
A seguire, l’amministratore delegato Raffaele Spreafico ha sottolineato l’approccio strategico che guida le scelte aziendali, racchiudendolo in tre parole chiave: innovazione, responsabilità e crescita condivisa. “Quello che inauguriamo oggi – ha dichiarato – non è semplicemente un nuovo sito produttivo, ma una piattaforma strategica che guarda al futuro con una visione chiara e ambiziosa. La decisione di investire a Fiano Romano nasce dall’esigenza di avere una sede moderna, capace di supportare la crescita e assicurare la piena efficienza logistica. È un passaggio fondamentale che ci consente di servire il mercato con maggiore rapidità, efficacia e qualità”.
Uno dei tratti distintivi del gruppo, ha evidenziato Spreafico, è la capacità di presidiare l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione, passando per lavorazione e logistica: “Non ci limitiamo a gestire singoli segmenti, ma lavoriamo per coordinare l’intera catena del valore. Questo modello ci rende più competitivi, ci permette di rispondere meglio alle esigenze dei nostri partner e soprattutto ci consente di offrire ai consumatori un prodotto riconoscibile e costante nella qualità. È un impegno quotidiano che richiede responsabilità, ma che rafforza la fiducia, la trasparenza e la collaborazione con tutti i nostri interlocutori”.

Un’impostazione che si traduce nel rafforzamento delle principali filiere strategiche del gruppo. Dai kiwi, comparto chiave anche grazie alla storica partnership con Zespri, alle pere, con il brand Angys che rimane un riferimento nel mercato; dalla frutta esotica, con l’avocado come simbolo dei nuovi consumi salutistici, ai piccoli frutti, segmento in continua crescita e di grande complessità gestionale. A questi si aggiungono la frutta tropicale – banane e ananas, da sempre colonna portante dell’assortimento – e gli agrumi, con il marchio premium Tango scelto come prodotto distintivo per qualità e riconoscibilità. Infine, la frutta a nocciolo, categoria in cui l’azienda intende rafforzare ulteriormente la propria presenza.
Accanto alle scelte produttive e commerciali, un ruolo centrale è affidato alla sostenibilità. La nuova piattaforma integra, infatti, soluzioni avanzate per ridurre l’impatto ambientale: impianti di refrigerazione ad alto efficientamento energetico, un moderno impianto fotovoltaico e linee di lavorazione 4.0. Ma al cuore della strategia, ha ribadito Spreafico, restano le persone: “Siamo nati come impresa familiare e continuiamo a crescere con quello stesso spirito, fatto di impegno condiviso, passione e senso di appartenenza. È grazie al nostro capitale umano che possiamo affrontare con fiducia le sfide del futuro: perché l’eccellenza non si raggiunge da soli, ma insieme”.

Un nuovo capitolo per Spreafico
Con l’apertura di Fiano Romano, Spreafico inaugura così una nuova fase della sua storia: un progetto che consolida il posizionamento del gruppo sul mercato e allo stesso tempo apre nuove prospettive di sviluppo, con lo sguardo rivolto all’innovazione, alla sostenibilità e al valore condiviso.
